E’ stata pubblicata nuova versione della norma UNI 7697 “Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie” che
guida alla scelta delle vetrazioni di sicurezza in funzione
dell’applicazione (tipo di manufatto serramentistico, destinazione
edilizia). Essa aggiorna e sostituisce la precedente edizione del 2007
di riferimento.
La UNI 7697:2014 ricalca lo spirito della precedente edizioni ma con
delle novità finalizzate ad eliminare ambiguità di interpretazione
agevolando così la scelta delle vetrazioni nelle varie applicazioni.
Tra le novità più importanti la prescrizione che le lastre interne di
vetrocamere di serramenti, posti ad altezza superiore ai 100 cm dal
piano di calpestio, siano di sicurezza (vetro temprato oppure
stratificato).
Con l’occasione si ricorda che la norma UNI 7697, seppur nata in ambito
volontario, è resa cogente dal Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n.
206 "Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229".
Tale decreto stabilisce che, in assenza di specifiche disposizioni
comunitarie o di specifiche regolamentazioni nazionali cogenti e del
recepimento nazionale di specifiche norme europee non cogenti, “la
sicurezza del prodotto e' valutata in base alle norme nazionali non
cogenti che recepiscono norme europee, alle norme in vigore nello Stato
membro in cui il prodotto e' commercializzato, alle raccomandazioni
della Commissione europea relative ad orientamenti sulla valutazione
della sicurezza dei prodotti, ai codici di buona condotta in materia di
sicurezza vigenti nel settore interessato, agli ultimi ritrovati della
tecnica, al livello di sicurezza che i consumatori possono
ragionevolmente attendersi.”