I principali contenuti dell’emendamento, che non stravolge la norma attuale, ma soltanto si adegua ai dettami del documento Guidance Paper M emanato alcuni anni fa dalla Commissione Europea come guida alla stesura delle norme tecniche, sono (fonte Uncsaal):
L’esplicito inserimento della procedura di trasferimento dei risultati delle prove iniziali di tipo a cascata (Cascading ITT) come modalità prescelta per attestare il livello prestazionale offerto dai manufatti di fornitura.
- L’esclusione dello Shared IIT: la procedura di condivisione dei risultati delle prove iniziali di tipo (Shared ITT) viene esclusa come modalità per attestare il livello prestazionale offerto dai manufatti di fornitura; per la procedura dello Shared ITT non si è raggiunto un accordo per la sua descrizione. Anche se questo metodo non è riportato nella EN 14351-1 esso tuttavia rimane come da Guidance Paper M accettato e consentito, perché la pratica dello Shared-ITT, anche senza esplicita spiegazione nella norma prodotto, può venire applicata dai laboratori di prova.
- L’esclusione delle porte pedonali motorizzate, che saranno oggetto di una propria norma di prodotto.
- La riconferma della possibilità contenuta nell’Appendice ZA.2 di calcolare la trasmittanza termica Uw da parte del Costruttore di Serramenti, eventualmente avvalendosi del metodo del serramento campione/normalizzato e delle relative regole di estensione previste dalla norma EN 14351-1. All’ente notificato rimane unicamente il compito di verificare gli elementi base (dati d’ingresso) del calcolo; nel caso specifico, essendo il vetro già soggetto a marcatura CE, gli elementi di base del calcolo, da verificare da parte dell’ente notificato, si riducono ai valori di trasmittenza del telaio Uf.
- L’inserimento dei prodotti “marginale e non di serie” per la cui marcatura CE il Costruttore può procedere direttamente all’esecuzione delle prove iniziali di tipo (ITT), senza di dover ricorrere obbligatoriamente all’intervento dell’ente notificato.
- L’inserimento del termine CAP (conventionally accepted performance) per designare una prestazione accettata convenzionalmente senza bisogno di effettuare prove come ad esempio i valori tabulati; l’introduzione del termine CWFT (classified without the need for further testing) per designare una caratteristica già determinata con prove ITT che secondo specificati criteri non necessita di ulteriori nuovi test.
- L’inserimento della nuova Appendice H relativa alle finestre da tetto;
- L’inserimento della nuova Appendice I con la possibilità di dichiarare valori tabulati della classe di permeabilità all’aria:
- L’inserimento della nuova Appendice J con fattori correttivi dell’Uw (es. inglesine, profili decorativi, etc).
- L’obbligo di conservazione dei certificati ITT per 10 anni, in Appendice ZA.1.
- L’elencazione delle classi di comportamento al fuoco dall’esterno, quando richiesto, nel Prospetto ZA.1.
- L’etichettatura sintetica, già prevista, viene esemplificata in Fig. ZA.3: