Come anticipato nei giorni scorsi, la cosiddetta manovra per la stabilizzazione finanziaria e la competitività pubblicata sotto forma di decreto legge del 31maggio prevede all’articolo 25 la ritenuta d’acconto del 10% sui pagamenti effettuati mediante bonifico bancario o postale.
Il provvedimento fa parte delle misure di contrasto all'evasione fiscale e contributiva.
Banche e Poste Italiane Spa dovranno perciò, a partire dal 1° luglio2010, effettuare una ritenuta d’acconto del 10% sui bonifici effettuati dai contribuenti per lavori di riqualificazione energetica e di ristrutturazione edilizia per cui verranno richieste le detrazioni fiscali rispettivamente del 55% e del 36%. La ritenuta sarà a favore del contribuente. L’Agenzia delle Entrate emetterà provvedimento che individuerà “ le tipologie di pagamenti nonché le modalità di esecuzione degli adempimenti relativi alla certificazione e alla dichiarazione delle ritenute operate”.
Qui di seguito l’articolo 25 del Decreto-Legge 31 maggio 2010, n.78 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 125 del 31-5-2010, Supplemento Ordinario n. 144.
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(Contrasto di interessi)
1. A decorrere dal 1° luglio 2010 le banche e le Poste Italiane SPA operano una ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell'imposta sul reddito dovuta dai beneficiari, con obbligo di rivalsa, all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta. Le ritenute sono versate con le modalità di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 2007, n. 241. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate sono individuate le tipologie di pagamenti nonché le modalità di esecuzione degli adempimenti relativi alla certificazione e alla dichiarazione delle ritenute operate.