Il Consiglio dei Ministri di questa mattina non affronta la proroga delle detrazioni fiscali del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica
degli edifici. Motivo? La copertura non è stata definita. Il 30 giugno
scade la detrazione (e si tornerà al regolare 36%), quindi bisognerebbe
affrettarsi. Dice comunque una fonte governativa: “La proroga si farà
prima di giugno”.
Quindi, non fasciamoci la testa prima di sbatterla: le premesse
sembrano esserci. “Con il Ministro dell’Economia ho concordato la
conferma, almeno per tutto il 2013, della detrazione fiscale del 55% per
gli interventi di efficienza energetica negli edifici che scadrà il
prossimo 30 giugno”. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo
Economico Flavio Zanonato, nel suo intervento all’Assemblea nazionale di
Confindustria di ieri a Roma.
Una novità: la detrazione non sarà cumulabile, cioè sarà rimodulata eliminando le sovrapposizioni con altri incentivi.
Allora, di cosa parleranno i Ministri questa mattina?
All’ordine del giorno di questa mattina c’è il varo del decreto legge “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e di recepimento della direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia”: step intermedi di prestazioni per raggiungere il traguardo delle nuove costruzioni a energia quasi zero nel 2021 (prima per la PA, nel 2019) e strumenti incentivanti per conseguire tali obiettivi.
“Occorre dare stabilità a questo strumento anche per evitare pericolosi rallentamenti nella tabella di marcia verso gli obiettivi europei al 2020”, ha dichiarato Zanonato.
All’ordine del giorno di questa mattina c’è il varo del decreto legge “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e di recepimento della direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia”: step intermedi di prestazioni per raggiungere il traguardo delle nuove costruzioni a energia quasi zero nel 2021 (prima per la PA, nel 2019) e strumenti incentivanti per conseguire tali obiettivi.
“Occorre dare stabilità a questo strumento anche per evitare pericolosi rallentamenti nella tabella di marcia verso gli obiettivi europei al 2020”, ha dichiarato Zanonato.
Il Ministro Lupi aveva messo sul tavolo anche la proroga della detrazione del 50% per le ristrutturazioni ed eventuali detrazioni per i mobili di casa, per esempio le cucine per le giovani copie